
Fare attività fisica è il must principale, unitamente ad una dieta equilibrata, per avere un buono stato di salute. Ma cosa fare se è proprio la pratica sportiva che porta a sentirci male?
Chi fa sport con costanza praticandolo comunque anche con una certa intensità, si è ritrovato delle volte ad avvertire un senso di nausea quasi a conclusione dell’allenamento, fino ad arrivare anche a vomitare in caso non ci si fermi dal proseguire lo sforzo.
Perché accade?
Spesso sono episodi a cui vanno incontro sportivi dediti a sport particolarmente dispendiosi a livello energetico, come corsa, bicicletta, ma anche atletica o nuoto.
Anche delle particolari pratiche di rafforzamento muscolare, che richiedono un carico di lavoro notevole o particolarmente intenso, possono causare lo stesso problema.
Si tende a pensare che sia una reazione sbagliata del nostro corpo allo sforzo appena affrontato, magari perché non siamo in grado di compierlo, ma in realtà non è così.
Sicuramente gli sforzi inadeguati vanno evitati, bisogna rendersi conto delle proprie capacità e superare il limite solo un po’ alla volta, per migliorare con costanza.
Il senso di nausea che può coglierci alla conclusione di una pratica particolarmente intensa è la reazione sana del nostro organismo, significa che stiamo lavorando sodo ed il nostro corpo risponde agli stimoli, i quali in quanto particolarmente forti, richiedono un riequilibrio delle energie spese.
La causa principale del senso di nausea e dell’eventuale vomito è la produzione eccessiva di acido lattico indotta da uno sforzo particolarmente intenso.
Quando bruciamo molta energia infatti, il corpo deve attingere alle riserve nel nostro sangue, anche perché si ritrova a spostare il sangue dallo stomaco o dalle mani verso la zona interessata dallo sforzo, come ad esempio le gambe.
Cosa possiamo fare?
Essendo essenzialmente un problema gastrico, possiamo correggerlo con l’alimentazione: dobbiamo cercare di evitare un’eccessiva produzione di acido, e mangiare cibi che lo “assorbono”, e i carboidrati secchi che non fermentano sono un buon alleato.
Dobbiamo invece evitare le proteine che richiedono lunghi periodi di digestione e possiamo comunque cercare di mangiare almeno quattro ore prima dell’allenamento per evitare questo tipo di problema.