
Ogni giorno spuntano diete particolari per perdere peso seguendo i regimi alimentari più… assurdi!
In questo caso parliamo di una dieta davvero unica nel suo genere, che promette di perdere peso seguendo una dieta vicina a Dio: la dieta biblica o del creatore.
Si tratterebbe di una dieta in linea con i racconti della Bibbia, ma soprattutto sarebbe quella seguita dall’israelita Daniele. Vediamo di approfondire.
La storia in breve
La dieta biblica o del creatore deriva da un episodio che interessò Daniele, israelita fedele a Dio, ai tempi del re Nabucodonosor di Babilonia. Il re era pagano e aveva conquistato Gerusalemme e si circondava nel suo palazzo di soli giovani servitori, i migliori e più intelligenti tra gli israeliti.
Daniele era uno di loro e si trovò al servizio del re, e si narra che rifiutò il cibo di un banchetto reale perché venivano serviti carni di animali impuri e alimenti non concessi.
Ed è su questo principio che si basa la dieta del creatore. Vediamo ora nel dettaglio come funziona e quali sono gli alimenti che si possono mangiare e quali no.
Alimenti vietati
I cibi vietati dalla dieta del creatore o biblica sono la maggior parte degli alimenti contemporanei come i dolcificanti e persino il sale iodato. Vietati anche i biscotti, i latticini, il pane e la pasta e tutti i prodotti industriali.
No anche a succhi di frutta, caffeina e simili, dolciumi in pacchetti come le caramelle o le gomme, e via discorrendo. Niente quindi, che possa cozzare con una alimentazione tipica di quei tempi.
Alimenti concessi
Gli alimenti concessi sono gli ortaggi, meglio se biologici e ovviamente non congelati. Ok asparagi e barbabietole come carciofi e broccoli, concesse le carote e il cavolfiore, le melanzane e i fagiolini e la maggior parte dei prodotti da orto salutari e bio.
Anche per la frutta valgono le stesse raccomandazioni, meglio se biologica e fresca e sono concesse le albicocche, le banane, le more e i frutti rossi, i fichi, gli agrumi, le pesche e anche alimenti come papaya e avocado.
Per i legumi, sempre freschi e biologici, vanno bene i ceci, i fagioli e le lenticchie. Concessa la frutta a guscio e i semi, ovviamente sempre biologici e non trattati con zucchero o sale.