Quando decidiamo di perdere qualche chilo spesso la prima cosa a cui pensiamo è la rinuncia ai dolci.
Non sempre è così! Alcune diete prevedono l’assunzione di biscotti light, durante l’arco della giornata. Ma sono davvero adatti alla dieta?
Fase preliminare
Se avete l’abitudine di fare colazione o fare uno spuntino a metà mattinata con i biscotti, non dovete obbligatoriamente rinunciarvi.
Cambiare radicalmente le proprie abitudini è sbagliato. Se iniziate una dieta cercando di apportare delle piccole modifiche al vostro solito regime alimentare, sarà più semplice seguirla nella fase di mantenimento. Se invece il cambio delle abitudini sarà radicale, è probabile che i chili persi vengano riacquisiti molto rapidamente.
Quali biscotti scegliere
Evitate i biscotti ad alto contenuto di burro, uova e zucchero.
Se siete amanti del cioccolato cercate di prediligere i biscotti con il cacao o al gusto cacao, che contengono meno grassi. Leggete bene le etichette prima di procedere con i vostri acquisti.
Ci sono diverse tipologie e marche di biscotti light, che si trovano sugli scaffali dei supermercati. Fortunatamente la scelta è molto ampia ed è quindi possibile variare in base ai propri gusti.
Se vi piace cucinare e ne avete il tempo potete anche preparare voi stesse i biscotti per la vostra dieta.
Quanti mangiarne
La regola generale di tutte le diete è non eccedere con le porzioni. Durante l’arco della giornata è consigliato fare almeno due spuntini, che ci permettono di non arrivare al momento del pasto con una fame eccessiva.
Per quanto riguarda i biscotti, sarebbe meglio mangiarli al massimo due volte nell’arco della giornata:
- Colazione: mangiate 3-4 biscotti insieme ad una tazza di latte scremato o una tazza di tè.
- Spuntino: mangiate 1-2 biscotti insieme ad una tazza di tè, una tisana oppure un caffè, preferibilmente senza zucchero o con dolcificante light. Questo spuntino non deve essere necessariamente quello di metà mattinata, può essere anche quello del pomeriggio.