Sul junk food ne abbiamo dette, giustamente, di cotte e di crude. Si tratta di cibo che non andrebbe assolutamente consumato, dicono i dietologi, in quanto ricco di sale, grassi idrogenati e in quanto si tratta, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, di cibo non equilibrato a livello di macronutrienti.
John Cisna, insegnante americano, non sembra però pensarla così, e seguendo una dieta composta da solo cibo di McDonald’s, assumendo circa 2.000 calorie al giorno, è riuscito a perdere peso e addirittura a far scendere i suoi livelli di colesterolo.
Un fulmine a ciel sereno per chi si era sempre battuto contro i junk-food. Vediamo insieme cosa è successo a John Cisna, e cosa è effettivamente accaduto e cosa invece è una montatura dei media statunitensi.
Una dieta basata esclusivamente sul conteggio calorie
Come si faceva 30 anni fa, dirà qualcuno, e non a torto. John Cisna si è creato da solo una dieta da 2.000 calorie, contando rapidamente quale fosse il suo bisogno minimo per tenersi sullo stesso peso.
Alle 2.000 calorie, assunte esclusivamente tramite cibo fornito gratuitamente da McDonald’s (che ha fiutato la potenziale pubblicità positiva), vanno aggiunti 45 minuti di camminata al giorno, che l’insegnante ha cominciato ad aggiungere alle sue giornate dopo una via estremamente sedentaria.
Il risultato? 4 chili persi al mese, per un totale di 12 nei 90 giorni durante i quali Cisna ha seguito la dieta.
E allora? Posso seguirla anche io?
Noi continuiamo a consigliare di no. Il motivo è semplice: John Cisna, per dimostrare la bontà della sua intuizione, ha tenuto sotto controllo esclusivamente peso e livelli di colesterolo, mentre sono stati ignorati gli altri parametri biometrici che certificano la salute di un individuo.
Non saremmo stupiti se da analisi più approfondite emergessero problemi di tipo diverso, tanto all’apparato digestivo quanto a quello circolatorio. Ma tant’è, the show must go on dicono gli americani, ed è di questo che stiamo parlando: più che una dieta, si tratta di uno show all’americana.