La depressione, soprattutto quando è patologica, non si può certo curare solo con gli alimenti.
Ma quando i disturbi dell’umore sono temporanei, e magari causati dal cambiamento di stagione, una dieta appropriata può aiutare e non poco.
Vediamo, dunque, quali sono gli alimenti consigliati dalla dieta anti depressione.
Il mal d’autunno
L’autunno segna la fine della bella stagione. Niente più lunghe giornate di sole ma pioggia e grigiore. Il cielo plumbeo, l’umidità e soprattutto l’assenza di luce, non solo influenzano negativamente il nostro umore ma, a detta degli esperti, fanno anche ingrassare.
A questa particolare condizione è stato assegnato anche un nome: mal d’autunno. Pare che questo disturbo interessa una persona su dieci e, manco a dirlo, colpisce più le donne.
I sintomi di questa patologia sono facilmente riconoscibili: ci si impigrisce a dismisura, si avverte sempre un senso di stanchezza, diminuisce la voglia di muoversi e di uscire mentre aumenta il desiderio di mangiare soprattutto dolci e carboidrati.
Per contrastare questi disturbi, in questo periodo più che mai è necessario curare l’alimentazione.
Dieta anti depressione
La dieta anti depressione è molto bilanciata. Non serve a perdere peso, tuttavia quanto si segue scrupolosamente può far perdere dai tre ai quattro chili in un mese. In questa dieta entrano tutti i nutrienti che servono all’organismo per funzionare in modo corretto. Ecco gli alimenti da inserire nella dieta per contrastare la depressione autunnale.
Carboidrati
I carboidrati contengono un neurotrasmettitore direttamente coinvolto nella regolazione dell’umore: la serotonina. Perciò i carboidrati non devono essere banditi dalla dieta, al contrario.
In una dieta sana, però, non possono entrare cibi raffinati, perciò bisogna avere l’accortezza di scegliere carboidrati altrettanto sani. Quali sono? Sono i carboidrati ricchi di fibre, ossia quelli contenuti nei cereali integrali, verdura, frutta e legumi.
Proteine
Le proteine migliori per una dieta anti depressione sono quelle che si trovano nelle carni bianche come pollo e tacchino e nel tonno.
Questi alimenti contengono la tirosina, un aminoacido che stimola nel nostro cervello una maggiore produzione di dopamina e noradrenalina. Entrambe molecole accrescono la voglia di fare, ossia stimolano la vivacità e aumentano la concentrazione.
Per ritrovare energia e buonumore, le migliori fonti proteiche – oltre a pollo, tacchino e tonno – sono: manzo magro, latticini magri, pesce, soia, piselli e fagioli.
Vitamina D
Molti studi hanno dimostrato che i disturbi depressivi sono direttamente legati anche alla carenza di vitamina D.
Perciò chi soffre di stagionali disturbi dell’umore, dovrebbe aumentare il consumo di vitamina D in tutto il corso dell’anno.
Intanto la sintesi della vitamina D, calciferolo, è stimolata dall’esposizione al sole.
La funzione di questa vitamina è importantissima perché grazie a questa che il calcio è trasportato nel sangue. Perciò oltre a contrastare la depressione, la vitamina D aiuta a prevenire anche l’osteoporosi.
La vitamina D è contenuta in buone quantità nei latticini in generale, nel tuorlo dell’uovo, nei funghi, nel salmone, nelle sardine, nello sgombro, nell’aringa, nel merluzzo e nei gamberetti.
Gli antiossidanti
Gli antiossidanti per la loro grande capacità di contrastare i radicali liberi aiutano il cervello, molto più sensibile degli altri organi all’azione dei prodotti di scarto del nostro organismo, a mantenersi più sano e attivo.
Gli antiossidanti più potenti sono il beta-carotene e le vitamine C ed E. Ottime fonti di beta-carotene sono broccoli, carote, zucca, cavoli, spinaci e patate. La vitamina C la troviamo in arance e agrumi in generale, peperoni, frutti di bosco e pomodori. Noci, grano, semi e oli vegetali, invece sono ricchi di vitamina E.
Omega 3
Gli acidi grassi Omega 3 sono un toccasana per tutto, anche per la depressione. I ricercatori, infatti, negli ultimi tempi hanno messo in relazione i disturbi depressivi con la mancanza di Omega 3 nella dieta.
Gli omega 3 si trovano nel pesce, nelle noci, nei semi di lino, nell’olio di soia e nelle verdure a foglie di colore verde scuro.
Vitamina B12
La depressione aumenta anche quando nel sangue il livello di folati e vitamina B12 è molto basso. In effetti, è proprio la malinconia tipica dell’autunno che potrebbe essere determinata dalla carenza di vitamina B12.
Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina B12 per un soggetto adulto è stimato intorno a 2,5 microgrammi. Per fortuna questa vitamina si trova in molti alimenti di uso quotidiano. Ottime fonti di vitamina b12 sono: i latticini, le vongole, il polipo, il pesce azzurro, le uova, il fegato d’oca e i crostacei.