La pasta sfoglia è una delle preparazioni tradizionali del nostro paese e viene impiegata per un numero enorme di ricette, tendenzialmente ripiene e al forno. Si tratta però, come sapranno coloro che la sanno preparare, di una ricetta piuttosto grassa, ricchissima di burro e con ogni probabilità non adatta alla dieta dimagrante.
Si può mangiare? O si deve evitare completamente durante il regime dietetico? Vediamolo insieme, nel nostro solito articolo che cercherà di non fermarsi alle “apparenze caloriche”, ma di studiare questo alimento più a fondo.
Troppe calorie, davvero troppe
Le calorie contenute nella pasta sfoglia sono davvero tante: si parla, a seconda della ricetta, di 500-600 calorie per 100 grammi di prodotto, una quantità davvero incredibile e davvero fuori da ogni tipo di controllo. Bisogna dunque prendere atto del fatto che la pasta sfoglia è un alimento non adatto alla dieta sotto il profilo calorico, in quanto il monte calorie che offre sarebbe capace di far sballare qualunque dieta, anche quella meno restrittiva.
Le calorie sono principalmente dovute al contenuto in burro, e sono dunque anche calorie che, come vedremo tra pochissimo, non sono di qualità.
Troppi grassi saturi
Trattandosi di calorie che purtroppo arrivano dal burro, siamo di fronte ad un alimento che carica il grosso dei suoi lipidi come grassi saturi, quelli che per intenderci, fanno davvero male alla salute.
Si tratta di un ulteriore motivo per cercare di scartare la pasta sfoglia, sia durante la dieta dimagrante, sia durante ogni tipo di dieta. Chi vuole rimanere in salute, per intenderci, dovrebbe rimanere ben alla larga da questo alimento.
Anche i condimenti non sono il top
Anche i condimenti che in genere utilizziamo come complemento della pasta sfoglia non sono esattamente ok per chi sta seguendo una dieta dimagrante. Parliamo infatti di torte salate o torte dolci che sono in genere ricchissime di sale o zucchero e anche di grassi e carboidrati.
La pasta sfoglia è, dunque, uno dei primi alimenti che ci sentiamo di vietare e sconsigliare assolutamente per chi è a dieta. Neanche in piccole porzioni avrebbe senso, perché un blocchetto di 30 grammi di pasta vorrebbe dire comunque aggiungere circa 200 calorie al proprio piano dietetico. Incredibile, ma vero.