L’obesità è un problema serio dalle parti degli Emirati Arabi.
Complici concezioni estetiche che vogliono tanto gli uomini quanto le donne estremamente formose, e complice la smodata ricchezza di cui godono un po’ tutti, le pance crescono, i fianchi anche e il sistema sanitario rischia di trovarsi in problemi assai grossi.
A mali estremi.. una montagna d’oro
Alle pacchianate in oro zecchino Dubai ci ha già saputo abituare negli anni passati.
Mai però nessuno aveva pensato di accoppiare l’amore per l’oro di questa piccola porzione della penisola arabica con un piano per perdere peso.
Il governo avrebbe infatti messo in piedi un sistema per il quale per ogni chilo perso si riceve un grammo d’oro, dal valore di circa 40€.
Un sistema che sarà forse il primo in grado di contrastare efficacemente l’obesità, che come abbiamo già detto è ormai dilagante a Dubai e che causa problemi di salute che non sono secondi neanche a quelli degli obesissimi paesi occidentali.
Fast food e petrolio
I petrodollari sono riversati in buona parte nei fast-food e nel cibo spazzatura, che sta velocemente soppiantando una cucina che è invece tradizionalmente equilibrata, con consumi di vegetali, carne, oli di qualità e dai sapori unici che solo chi ha visitato quell’angolo di mondo sarebbe in grado di raccontarvi.
Le grandi catene statunitensi, e delle loro rielaborazioni in stile Dubai affollano le grandi avenue del lusso, dove tra vestiti di marca e bolidi superveloci, gli emiri non sembrano disdegnare un hamburger accompagnato da montagne di patate fritte.
Funzionerà?
Se dalle nostre parti 40€ possono essere un incentivo, questo non si può dire però per gli emiri, che per 40€ non sarebbero disposti probabilmente neanche a sollevare un libro dal tavolo. L’idea è sicuramente originale; sui risultati, però, lasciateci essere un po’ scettici.